Esercizi – Imperfetto vs Passato Prossimo (Remoto)
Please note: In these exercises the passato prossimo and the passato remoto are interchangeable.
- Completa con l’imperfetto o il passato prossimo (remoto) dei verbi in parentesi.
C‘ ____________ (essere) una volta una bambina che ____________ (chiamarsi) Cappuccetto Rosso. Lei ____________ (avere) una nonna che ____________ (vivere) nel bosco. Un giorno la mamma le ____________ (dire) di andare a trovare la nonna perché non ____________ (sentirsi) bene. Mentre Cappuccetto Rosso ____________ (camminare) nel bosco, ____________ (incontrare) un lupo (wolf) cattivo. Il lupo le ____________ (domandare): – Dove vai bella bambina? E Cappuccetto Rosso ____________ (rispondere): -Vado a casa della mia nonna. Poi il lupo e la bambina ____________ (salutarsi). Cappuccetto Rosso ____________ (arrivare) a casa della nonna quando____________ (essere) gia` le otto di sera e ____________ (fare) molto freddo. La bambina ____________ (essere) contenta di trovare la porta aperta ed ____________ (entrare) in casa dove ____________ (vedere) nel letto della nonna un lupo che ____________ (dormire). Il lupo pero` ____________ (fingere) e immediatamente, siccome ____________ (avere) molta fame, ____________ (mangiare) la povera bambina! Buon appetito! |
- Imperfetto o passato prossimo (remoto)?
C‘ ____________ (essere) una volta un burattino che ____________ (chiamarsi) Pinocchio. Pinocchio ____________ (vivere) con il suo papa` in una piccola casa. Un giorno Geppetto ____________ (dire) a Pinocchio che ____________ (dovere) andare a scuola come tutti gli altri bambini. Pinocchio ____________ (essere) molto felice della notizia ma mentre ____________ (andare) a scuola il burattino ____________ (incontrare) il Gatto e la Volpe. Loro ____________ (essere) molto cattivi ma Pinocchio non lo ____________ (sapere). I due gli ____________ (domandare) se lui ____________ (volere) andare con loro e il povero Pinocchio ____________ (rispondere) di si. Pinocchio e i suoi nuovi amici ____________ (stare) tutto il giorno insieme ed ____________ (essere) tardi e notte quando Pinocchio ____________ (tornare) a casa. Geppetto ____________ (essere) molto preoccupato (worried) e un po`arrabbiato ma alla fine loro ____________ (abbracciarsi) e ____________ (addormentarsi) perché ____________ (avere) molto sonno. |
III. Completate la storia con l’imperfetto o il passato prossimo (remoto) dei verbi in parentesi.
Il principe Ernesto e` un giovane forte e bello che a tutti i costi vuole sposare una principessa. Questa principessa non deve pero` essere una principessa cosi cosi, ma una vera principessa. Un giorno decide di viaggiare per il mondo alla sua ricerca. Purtroppo in tutte le principesse che giorno dopo giorno incontra c‘e`qualcosa di strano in loro e il povero principe non puo` mai decidere. Dopo la lunga ricerca torna a casa tutto triste, ma una sera qualcuno bussa (bussare- to knock) alla porta del castello. Il vecchio re si alza dal letto e va ad aprire la porta. Sull‘ uscio trova una ragazza tutta bagnata e spettinata (dishevelled). La ragazza dice di essere una principessa ma nessuno le crede. – Come faccio a scoprire la verita`? pensa la regina. Finalmente la regina scaltra e furba (crafty) ha un idea. La regina corre nella camera da letto della ragazza e mette sotto il suo materasso un bel pisello e sopra il pisello altri venti materassi. La ragazza si addormenta e al mattino quando si sveglia la regina le chiede: – Come hai dormito? – Male, stramale, malissimo!, risponde la ragazza. La regina, pensando al pisello sotto il materasso, capisce subito di avere davanti a se` non una ragazza qualsiasi ma una principessa sensibile degna (worth) di sposare il bel principe. La ragazza, con sopresa di tutti, rifiuta pero` di sposare il principe perché il bell‘ Ernesto russa (russare – to snore) da far tremare il castello e fa dormire tutti male, anzi malissimo!
(Adattato da Hans Christian Andersen (1805-1875)
- Cenerentola – Imperfetto o passato prossimo (remoto)? Scegli tra imperfetto e passato prossimo o remoto.
Cenerentola (era /e` stata/fu) una bella ragazza molto amata dai suoi genitori. La ragazza (era/e`stata/fu) dolce e sempre allegra, e generalmente (passava/ha passato/passo`) il suo tempo in giardino tra i suoi fiori. Purtroppo un brutto giorno la sua cara mamma (moriva/e` morta/mori), e lei (restava/e` restata/resto`) sola con suo padre. Suo padre (era/e` stato/fu) un buon uomo e poco dopo (sposava/ha sposato/sposo`) una vedova, che (aveva/ha avuto/ebbe) gia` due figlie, e che lui (credeva/ha creduto/crede`) buona. Le due sorellastre, (erano/sono state/furono) cattive e invidiose di Cenerentola solo perché (era/e` stata/fu) piu` dolce di loro. La matrigna e le sue due figlie (decidevano/hanno deciso/decisero) di trattare Cenerentola come una serva e Cenerentola (andava/e` andata/ando`) a vivere in una stanzina buia e umida. Da quel giorno, la vita della povera ragazza (diventava/e` diventata/divento`) cosi triste e crudele. Presto (veniva/e`venuto/venne) il giorno del gran ballo alla corte del re e la matrigna (faceva/ha fatto/fece) invitare le sue due figlie. Naturalmente Cenerentola (doveva/ha dovuto/dove`) restare a casa.
-Stira bene i nostri vestiti – le (dicevano/hanno detto/dissero).
– Stasera il giovane principe deve ammirare solo noi.
Cenerentola (era/e` stata/fu) molto triste ma qualcosa all’improvviso (succedeva/e` successo/successo). Una fate (diceva/ha detto/disse) a Cenerentola che anche lei (poteva/ha potuto/pote`) partecipare al ballo.
– Ma, non ho nemmeno un vestito da mettermi! (esclamava/ha esclamato/esclamo`) la ragazza preoccupata.
– Non e` vero – (rispondeva/ha risposto/rispose) immediatamente la fata.
– Guarda che bell’abito ho per te!
Cenerentola non (credeva/ha creduto/crede`) ai suoi occhi.
– E guarda che bella carrozza sta aspettando in strada – (continuava/ha continuato/continuo`) la buona fata. – Andrai anche tu al ballo, ma ricorda che a mezzanotte il mio incantesimo finisce.
Cenerentola, bellissima nel suo vestito nuovo, (correva/e`corsa/corse) al castello, dove tutti la (guardavano/hanno guardata/guardarono) ammirati. Il principe (voleva/ha voluto/volle) ballare soltanto con lei. (Era/E`stata/Fu) quasi mezzanotte quando Cenerentola (si ricordava/si e` ricordata/si ricordo`) delle parole della fata. (Correva/Ha corso/Corse) attraverso la sala e (scendeva/ha sceso/scese) le scale cosi in fretta che (perdeva/ha perso/perse) una scarpetta. Il principe (correva/e` corso/corse) fuori ma non la (vedeva/ha vista/vide) piu`. Il principe (prendeva/ha preso/prese) la scarpetta della misteriosa ragazza con cui aveva ballato. Nel suo cuore (aveva/ha avuto/ebbe) gia` deciso di sceglierla come sua sposa e non (voleva/ha voluto/volle) perderla. Il principe (faceva/ha fatto/fece) provare la scarpa a tutte le ragazze del regno. Quando i suoi uomini (trovavano/hanno trovato-trovarono) Cenerentola la (portavano/hanno portata/portarono) a Corte.
– Se vuoi sarai mia moglie- le (diceva/ha detto/disse) il bel principe.
Felicemente, Cenerentola (rispondeva/ha risposto/rispose) di si. E (vivevano/hanno vissuto/vissero) felici e contenti.
- Una storiella. Completa con il passato prossimo o l’imperfetto.
C’____________ (essere) una volta una bambina che ____________ (chiamarsi) Margherita. Margherita ____________ (amare) molto i fiori cosi ogni giorno lei ____________ (andare) nel suo giardino ad ammirarli. Un giorno mentre Margherita ____________ (guardare) i suoi fiori lei ____________ (sentire) una voce che le ____________ (dire): <Come ti chiami?>. La bambina ____________ (essere) molto sorpresa e ha ____________ (rispondere). <Mi chiamo Margherita>. La bambina per molto ore ____________ (cercare) in tutto il giardino ma non ____________ (vedere) nessuno. Solo dopo molto tempo quando ____________ (essere) gia` sera e ____________ (fare) freddo Margherita ____________ (sapere) la verita`. Secondo te, chi ____________ (parlare)?
- Completa con il passato prossimo (remoto) o l’imperfetto dei verbi in parentesi.
Beppino Mangiabene ____________ (nascere) a Firenze nel 1523 e ____________ (morire) a Bologna nel 1543. Quando Beppino____________ (avere) otto anni, ____________ (conoscere) una bambina che ____________ (chiamarsi) Maria. Maria ____________ (essere) molto bella e ogni mattina Beppino le ____________ (portare) dei fiori. Un giorno Beppino le ____________ (chiedere) di sposarlo ma Maria gli ____________ (dire) di no. <Non ti sposo perché mangi troppo!>, lei ____________ (dire). Purtroppo lui ____________ (amare) piu` il cibo che Maria. Quel giorno del 1543 Beppino ____________ (essere) molto triste. Lui ____________ (andare) subito al bar dove ____________ (prendere) tutti i panini. Beppino ____________ (mangiare) troppo e ____________ (morire) lo stesso giorno. Povero Beppino!
VII. Un viaggio in Sicilia. Imperfetto o passato perossimo?
Il mese scorso Natalia ____________ (andare) in Italia. Lei ____________ (volere) vedere i suoi parenti in Sicilia. Quando ____________ (arrivare) alla stazione, lei ____________ (vedere) una bella gelateria. La gelateria ____________ (essere) molto invitante e dentro ____________ (esserci) molte persone. Natalia ____________ (sapere) che i gelati siciliani sono molto buoni e ____________ (avere) voglia di comparne uno. Mentre lei ____________ (camminare) verso la gelateria, improvvisamente ____________ (sentire) la voce di sua zia che ripetutamente la ____________ (chiamare). Natalia ha subito ____________ (smettere) di camminare ed ____________ (andare) verso la macchina dei suoi parenti. I parenti ____________ (prendere) le sue valigie. e siccome ____________ (essere) gia` tardi, tutti ____________ (andare) a casa dove Natalia con sua sorpresa ____________ (trovare) un bel gelato al cioccolato pronto per lei!
VIII. Un mattina tipica
Sara ____________ (aprire) gli occhi appena ____________ (sentire) la sveglia. _______________ (essere) le sette di martedi mattina, non c‘ ________ (essere) il sole e ________________ (piovere) un po‘. Sara _______________ (volere) fare colazione e cosi _____________ (andare) in cucina. Mentre lei ____________ (essere) in cucina, la sua compagna ____________ (entrare) perché anche lei _____________ (avere) fame. Sara e la sua amica ____________ (fare) colazione insieme.
- Un appuntamento in centro
Quando finalmente noi ____________ (uscire) di casa ____________ (essere) gia` le undici di mattina. Noi ____________ (prendere) un tassi perché Maria ci ____________ (aspettare) in centro e noi non ____________ (volere) arrivare in ritardo. ____________ (fare) anche brutto tempo! Quando noi ____________ (vedere) Maria, (noi) la ____________ (salutare) e per scusarci del ritardo, la ____________ (invitare) al bar. Lei ne ____________ (essere) molto contenta perché non ____________ (avere) molti soldi per mangiare qualcosa. Cosi noi tre ____________ (andare) al bar e ____________ (parlare) per il resto della mattina.
- L’esame
La mattina dell’esame, Cristina ____________ (uscire ) di casa presto perché ____________ (essere) un po‘ nervosa. Cristina ____________ (avere) ancora un’ora prima dell’esame, e ____________ (decidere) di studiare ancora i suoi appunti. Mentre ____________ (leggere) attentamente, ____________ (essere) felice di vedere che ____________ (ricordare) tutto. L’ora ____________ (passare) velocemente e Cristina ____________ (correre) all‘ universita`. La` ____________ (incontrare) Roberto, con il quale _______________ (parlare) un po‘. In seguito, loro _______________ (andare) a dare l’esame insieme. L’esame non ____________ (essere) troppo difficile e Cristina lo____________ (fare) bene. Dopo l’esame, i ragazzi ____________ (decidere) di prendere qualcosa insieme. Loro ____________ (camminare) in centro e ____________ (entrare) in una paninoteca. Alla paninoteca ____________ (ordinare) un panino al prosciutto e anche un dolce per festeggiare il buon risultato all’esame!
- Completa con il passato prossimo (remoto) o l’imperfetto.
Ieri mattina la sveglia del Signor Paolo ____________ (suonare) alle sei. Appena il Signor Paolo la ____________ (sentire), (lui) ____________ (andare) a svegliare il figlio Pierino che ____________ (dovere) come sempre andare a scuola. Quella mattina ____________ (fare) molto freddo e il bambino quando ____________ (girarsi) per guardare dalla finestra, ____________ (vedere) con sorpresa che ____________ (cadere) la neve. A causa della neve, Pierino ____________ (chiedere) al papa` il permesso di restare a casa. Il Signor Paolo di solito ____________ (dire) di no, quando Pierino non ____________ (volere) andare a scuola, ma (lui) solo per quel giorno speciale gli ____________ (dare) il permesso di restare a casa. Il papa` e Pierino quella mattina ____________ (dormire) fino a mezzogiorno.
XII. Passato Prossimo (remoto) o imperfetto?
Paolo ____________ (studiare) all’Universita` di Washington perche`anche sua madre quando ____________ (essere) giovane ci aveva studiato. Paolo ____________ (cominciare) ad andare all’universita`quando ____________ avere) diciotto anni anche perche` ____________ (vincere) una borsa di studio (scholarship). Sua madre, invece ____________ (cominciare) l’universita`tardi, quando ____________ (compiere) venticinque anni. Prima di iscriversi all’universita`lei ____________ (dovere) lavorare per sette anni per aiutare la famiglia. A Paolo e sua madre ____________ (piacere) andare all’universita` ed entrambi (both) tutti i giorni ____________ (svegliarsi) molto presto e ____________ (seguire) molti corsi interessanti. La madre di Paolo ____________ (laurearsi) nel 1989 ma Paolo ____________ (finire) nel 1999.
XIII. Passato Prossimo (remoto) o imperfetto?
Quando ____________ (essere) piccolo, Fabrizio _____________ (andare) a scuola ogni giorno . Anche quando ____________ (piovere) lui e il suo amico Roberto ____________ (camminare) verso la scuola. Di solito loro ____________ (arrivare) a scuola in orario ma ogni tanto ____________ (essere) anche in ritardo. Un giorno pero‘ Fabrizio non ____________ (volere) ascoltare sua madre e ____________ (decidere) di rimanere a casa a guardare la televisione. I suoi genitori non ____________ (esserci) perché suo padre ____________ (frequentare) l’universita` e sua madre___________ (lavorare). Mentre ____________ (guardare) la TV, Fabrizio ____________ (sentire) un rumore (noise). ____________ (essere) sua madre. Veloce come il vento, Fabrizio ____________ (nascondersi-to hide) in camera sua perché ____________ (avere) paura della reazione della mamma. Fuori ____________ (fare) molto bello e il bambino __________ (essere) molto annoiato. Non sapendo cosa fare Fabrizio ____________ (cominciare) a studiare.
XIV. Passato Prossimo (remoto) o imperfetto?
Generalmente il sabato Franca e sua sorella Chiara ____________ (alzarsi) tardi. Loro ____________ (fare) una buona colazione e poi ____________ (telefonare) agli amici per programmare la serata; ma sabato scorso loro ____________ (svegliarsi) alle sei di mattina perché Chiara non ____________ (sentirsi) bene e ____________ (avere) mal di testa.
Sabato scorso Marco ____________ (vestirsi) velocemente e ____________ (fare) colazione in fretta perché ____________ (dovere) prendere l’autobus. Quando ____________ (uscire) di casa ____________ (fare) ancora freddo e ____________ (piovere) un po‘. Alla fermata Marco ____________ (incontrare) il suo amico Nino il quale ____________ (avere) un ombrello. Loro mentre ____________ (aspettare) l’autobus _______________ (ripararsi) insieme dalla pioggia ma quando l’autobus ____________ (arrivare) Nino gli ____________ (dire) ciao e Marco ____________ (rimanere) senza ombrello a bagnarsi.
- Imperfetto o passato prossimo (remoto) ?
Marcello e io ____________ (sposarsi) il 24 maggio 1998 e ____________ (andare) in viaggio di nozze a Mosca. Il tempo ____________ (essere) bellissimo ma ____________ (fare) un po‘ freddo. In Russia, ogni giorno noi ____________ (passare) molto tempo a visitare musei e a parlare con la gente. La sera di solito io e Marcello ____________ (andare) a teatro o al ristorante. Durante il giorno invece ____________ (fare) delle gite nei dintorni e ____________ (divertirsi) sempre molto. I nostri amici invece ____________ quando ____________ (visitare) Mosca, ____________ (preferire) andare al bar a bere Vodka.
XVI. Imperfetto o passato prossimo? Cambiate i verbi sottolineati dal presente al passato.
Studio quando mi telefona il mio amico Paolo per invitarmi a cena a casa sua. Sono gia` le otto, mi sento stanco, e non ho molta voglia di uscire; ma quando Paolo mi dice che viene anche Francesca, cambio idea e decido di andare. Francesca e` una vecchia amica che non vedo da molto tempo. Quando arrivo a casa di Paolo vedo che ci sono molte persone che non conosco, ma trovo subito Francesca che parla col cugino di Paolo. lo e lei ci salutiamo e cominciamo a parlare dei tempi passati. Passo una bella serata.
XVII. Completate con la forma appropriata dell’imperfetto o passato.
- Oggi quando ____________ (uscire) di casa ____________ (piovere).
- Di solito il bambino non ____________ (avere) paura quando ____________ (vedere) un topo.
- Quanti anni ____________ (avere) i tuoi nonni quando ____________ (sposarsi)?
- Quando io ____________ (vedere) quella macchina ____________ (capire) che____________ (essere) una buona macchina.
- Ieri quando (noi) ____________ ( uscire) ____________ (nevicare).
- Noi ____________ (volere) andare a vedere quella commedia ma non ____________ (trovare) i biglietti.
- La borsa ____________ (essere) molta bella, ma ____________ (costare) troppo e io non la ____________ (comprare).
- Stamattina mentre noi ____________ (fare) colazione ci ____________ (telefonare) Elena.
- Oggi io ____________ (dovere) andare in biblioteca ma non ____________ (potere) perché i miei genitori ____________ (avere) bisogno di me.
- Mentre ____________ (guidare) la macchina ____________ (ascoltare) la radio.
XVIII. Completa con l’imperfetto.
Quando io ____________ (avere) sei anni tutte le domeniche ____________ (andare) dai nonni. Loro ____________ essere) sempre molto contenti di vedermi. I nonni mi ____________ (portare) al cinema, mi ____________ (fare) dei regali e dopo mi ____________ (comprare) un bel gelato. Verso le sei del pomeriggio il mio papa` ____________ (venire) a prendermi e noi ____________ (ritornare) a casa dove la mamma ci ____________ (aspettare). A casa io ____________ (guardare) la televisione e poi ____________ (andare) a letto.
XIX. Completate con il verbo corretto e l’imperfetto.
avere | fare | uscire | giocare | andare | studiare |
- Tutte le settimane i miei genitori ____________ in montagna.
- All’universita`Luigi ed Antonello ____________ giurisprudenza.
- Prima di mangiare noi ____________ molta fame.
- Quando io ero in Italia ogni giorno ____________ fotografie.
- L’anno scorso tu ____________ a tennis quasi tutti i giorni.
- Ogni mattina io ____________ di casa alle otto.
Dario Fo (Nobel 1997 per la letteratura) – Il mio amico Aldo
- Completa con il passato prossimo (remoto) o l’imperfetto dei verbi in parentesi.
C‘ era una volta un bambino che si chiamava Aldo, che aveva due fratelli. Uno, il piu` piccolo, si chiamava Aldo, e l’altro, Aldo. Questo bambino che ____________ (chiamarsi) Aldo ____________ (essere) un bravo bambino e ____________ (giocare) sempre con i suoi fratelli e con un suo amico che ____________ (abitare) al piano di sopra, un certo Aldo. Un giorno la mamma gli ____________ (dire): <Aldo, adesso che hai compiuto sei anni devi andare a scuola. Questa sera vai a letto presto e damani ti accompagno. Verra` con noi anche tuo cugino Aldo, che viene a scuola anche lui.> Cosi Aldo e suo cugino ____________ (andare) a scuola. Sulla porta della scuola ____________ (incontrare) un bambino accompagnato dal suo papa` che andava anche lui a scuola (il bambino non il papa`). <Io mi chiamo Aldo> gli disse Aldo, che era un po‘ chiaccherone (chatterbox). <Anch’io mi chiamo Aldo> gli disse quel bambino… e anche mio papa` si chiama Aldo.> Quando furono entrati in classe, il maestro ____________ (domandare) il nome a tutti i bambini. <Io mi chiamo Aldo, e lei signor maestro?> ____________ (domandare) quell’impertinente di Aldo. <Mi chiamo Aldo anch’io> ____________ (dire) il maestro. In quel mentre ____________ (entrare) il direttore che disse: <Come si chiama questo bel bambino?> <Si chiama Aldo come me> disse il maestro. <Oh bella! fece il direttore. <Mi chiamo Aldo anch’io>. A mezzogiorno la mamma ____________ (venire) a prendere Aldo a scuola e gli disse: < mi raccomando, stai composto (behave) a tavola perché oggi c’e` a colazione lo zio.> <Chi?> domando` Aldo tutto contento. <Lo zio Aldo?> <No> disse la mamma. <Lo zio Giovanni.>
La storia che avete ascoltato e` una storia fatta per scherzo ma e` uno scherzo che e` anche un po‘ vero e lo sa il mondo intero. Che tutti si chiamino Aldo una cosa in fondo vuol dire: vuol dire che tutti i bambini sono tutti bravi bambini.